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L'esigenza di concretizzare il principio di cooperazione intersoggettiva è stato il fattore motivante dell'elaborazione di questo denso studio, che consente di concretizzare l'analisi del tema. Sulla base di questa constatazione, l'inizio dello studio si giustifica in considerazione dell'elevata importanza del suddetto principio nella scienza processuale contemporanea, soprattutto grazie al nuovo codice, in quanto porta nella sua essenza l'attuazione di una maggiore apertura e dialogo tra tutti i partecipanti al processo. Esiste una chiara associazione tra il modello processuale cooperativo e il requisito della motivazione analitica, poiché in vista della rivalutazione del contraddittorio, la mera conoscenza non è più sufficiente, insieme alla possibilità di manifestazione da parte dei soggetti coinvolti nel processo. In questo modo, la nullità di una decisione a sorpresa si sostanzia nell'ampia accettazione del principio di cooperazione, del contraddittorio e della necessaria giustificazione analitica delle decisioni nel sistema giuridico brasiliano. Pertanto, questo lavoro propone un'analisi dell'uso indispensabile del principio di cooperazione nella motivazione delle decisioni giudiziarie, insieme al divieto di decisioni a sorpresa.
About the author
L'auteur est étudiant de troisième cycle en droit public à la Faculdade do Sertão do São Francisco et diplômé de l'Université catholique de Pernambuco. Elle a développé cette recherche dans le cadre du programme d'initiation scientifique du professeur Lúcio Grassi de Gouveia et des conseils monographiques d'Ubiratan de Couto Maurício.
