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Questo testo rappresenta una piccola parte di una problematica complessa che comprende un numero infinito di temi, in questo caso il tema centrale ruota attorno alla possibilità dell'origine del narcotraffico e del suo archetipo (il narcotrafficante) principalmente in Messico, utilizzando dati che vanno dall'inizio del XIX secolo al XXI. Successivamente, vengono presentati in modo generale diversi aspetti di ciò che dà forma alla narcocultura, attraverso esempi che spaziano da una gamma di media a tutti i tipi di espressioni culturali e artistiche, al fine di comprendere meglio quello che viene definito il "fenomeno" della narcocultura, interpretato da molti come un conflitto di identità. Infine, viene presentata l'elaborazione di una proposta visiva che prevede l'uso della scultura come mezzo principale in relazione a metafore e allegorie che utilizzano il testo di Orwell La fattoria degli animali e i narcocorridos che esprimono un sentimento popolare come principale mezzo di ispirazione. Il traffico di droga si trova in un limbo di ufficialità e mitologia.
About the author
Mario Gibran Acosta Encinas (1991) è originario di Hermosillo, Sonora, Messico. Dal 2009 al 2014 ha conseguito una laurea in arti visive presso l'Università di Sonora e dal 2016 al 2018 un master in arti visive presso l'Universidad Autónoma de México. Attualmente vive e lavora a Città del Messico come scultore e ricercatore.
