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L'obiettivo di questo lavoro è stato quello di individuare come le studentesse di segreteria valutano il fenomeno della discriminazione razziale nei processi di selezione, partendo dal presupposto che il bell'aspetto come criterio di accesso al mercato del lavoro per le segretarie è associato al colore della pelle e al tipo di capelli. L'obiettivo era anche quello di analizzare come le studentesse di segreteria percepiscono gli stereotipi all'università e il processo di esclusione delle segretarie. Gli studenti percepiscono l'esistenza di criteri razziali per l'integrazione professionale. La valutazione dei partecipanti dipendeva dal colore della pelle, dall'istituto di insegnamento e dal semestre in corso. I risultati permettono di discutere le strategie per affrontare la discriminazione razziale. È essenziale essere consapevoli dei vari canali attraverso i quali vengono trasmessi gli stereotipi, al fine di inibire la manifestazione di credenze negative sugli attributi del gruppo. È necessario incoraggiare le azioni per rafforzare l'identità collettiva e quindi l'accettazione degli attributi condivisi.
About the author
Psychologue diplômée de l'université fédérale de Bahia, spécialiste des droits de l'homme du ministère public de Bahia, titulaire d'une maîtrise et d'un doctorat en psychologie du programme de troisième cycle de l'université fédérale de Bahia. Professeur à l'Institut fédéral d'éducation, de science et de technologie de Bahia - Brésil.
