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Se aumentiamo la carica del nostro prana interiore, le nostre meditazioni saranno molto più intense e sarà più facile entrare nello stato di vuoto e di silenzio della mente, dove è possibile attirare la benedizione di Dio e dialogare con Lui. Le nostre preghiere conterranno gli stessi pensieri e le stesse parole, ma saranno ricaricate di energia e penetreranno nello spazio e nel tempo ottenendo la risposta desiderata. Il nostro corpo è nutrito dal cibo, dall'acqua, dall'aria e dal sole, ma è attraverso il midollo allungato o "bocca di Dio" che riceve direttamente l'energia cosmica che viene distribuita attraverso i canali sottili o nadi in tutto il corpo. Attraverso la concentrazione, la respirazione, la forza di volontà, la tensione e il rilassamento è possibile condurre il prana nelle varie parti del corpo e imparare ad accumularlo per ricaricare le cellule.
About the author
Architecte / Écrivain / Maître en Yoga. Créateur de NeuroYoga. Développeur du programme FlashBrain pour la croissance intellectuelle et de la technique de méditation synaptique. Promoteur et leader de l'initiative pour que 2% du PIB mondial, sur une base annuelle, apporte une solution définitive au triple fléau de la faim, de la surpopulation et du réchauffement climatique.
