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Se è possibile conciliare lo sviluppo economico con la conservazione dell'ambiente, perché emergono percezioni contrarie a questa possibilità? L'ambiente può, in alcune circostanze, essere associato a valori positivi, ma può facilmente passare dall'essere il buono al cattivo se viene visto come un fattore che potrebbe ostacolare certi investimenti. Con la stessa facilità con cui si riconosce l'importanza di preservare l'ambiente naturale, le questioni ambientali possono essere viste come grandi ostacoli agli investimenti e una barriera allo sviluppo. Questo scollamento tra la percezione della possibilità di conciliare sviluppo e conservazione dell'ambiente è particolarmente evidente nelle licenze ambientali brasiliane. Gli ostacoli associati ai progetti infrastrutturali, ad esempio, possono essere più legati a carenze nella gestione e nella pianificazione che a un'area specifica, ma anche così il processo di cattiva gestione delle licenze ambientali è ancora presente. Nelle pagine di questo libro cercheremo di capire se la reputazione di cattivo è giusta o se c'è un po' di finzione in questa trama.
About the author
Graduated in Social Communication (UCSAL) and Geography (UFBA). Master's degree in Public Policy and Development (IPEA). He has been a DNIT civil servant since 2014, in the General Coordination of the Environment, as a Transport Infrastructure Analyst. He also worked as an Environment and Water Resources Specialist at the Institute of Environment and Water Resources.
