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C'è un estremo bisogno di studi indigeni, per riflettere, progettare, sviluppare e sostenere culture che devono ancora conquistare il loro giusto posto nel villaggio globale. Questo lavoro mette in evidenza le differenze e le somiglianze tra la musica nigeriana/africana e quella occidentale, insistendo sulla preminenza della musica indigena rispetto a quella aliena, piuttosto che sull'imperialismo della musica occidentale che vige attualmente nella maggior parte delle nazioni in via di sviluppo, in particolare in Nigeria. Inoltre, proietta, valuta e immortala un'artista femminile indigena di Bekwarra, nel nord del Cross River, in Nigeria, che è una femminista tradizionale che ha risvegliato la coscienza delle donne della sua società patriarcale verso le questioni di genere che le riguardano. Si tratta quindi di un materiale molto utile per uno studio comparativo della musica e degli artisti nigeriani/africani rispetto a quelli occidentali. L'inestimabile conoscenza oggettiva che vi è contenuta è scientifica e priva di sentimenti/pregiudizi. È una lettura obbligata per studiosi, etnologi-musicologi, sociologi e tutti coloro che sono interessati alla conoscenza, alla cultura e al popolo indigeno (nigeriano/africano), compresi la loro musica e i loro artisti. Prendetene una copia e approfittate dell'opportunità di familiarizzare con questa conoscenza.
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C'è un estremo bisogno di studi indigeni, per riflettere, progettare, sviluppare e sostenere culture che devono ancora conquistare il loro giusto posto nel villaggio globale. Questo lavoro mette in evidenza le differenze e le somiglianze tra la musica nigeriana/africana e quella occidentale, insistendo sulla preminenza della musica indigena rispetto a quella aliena, piuttosto che sull'imperialismo della musica occidentale che vige attualmente nella maggior parte delle nazioni in via di sviluppo,
