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Fin da Se questo è un uomo e La tregua, Primo Levi dispiega di fronte al lettore una costellazione di personaggi: personaggi «pescati» dal vivo, «riprodotti con un¿impressione soggettiva»; personaggi «spaccati» e «ricombinati» (non solo da tipi umani esistenti ma anche dalla tradizione letteraria). Questo volume offre una prima mappatura critica dei personaggi leviani, e mira a dare avvio a indagini sulla loro costruzione, sulla loro configurazione narrativa e linguistica, così come sul loro statuto ontologico all¿interno del mondo possibile dell¿universo letterario. Studiare l¿opera di Levi attraverso gli «esemplari umani» che la popolano si rivela un ingresso privilegiato: illumina da una nuova prospettiva i debiti verso la tradizione romanzesca del novecento (soprattutto tedesca e anglosassone), l¿uso della prima persona e le strategie di proiezione dell¿io, la dialettica tra scrittura testimoniale e racconto fantastico, la componente morale in rapporto all¿uso di alcune tecniche narrative, prima tra tutte lo straniamento, e infine il rapporto, sempre controverso, tra presa diretta e «arrotondamento» finzionale.
List of contents
Contents: L'infanzia è morta ad Auschwitz: ricomposizione del dittico Emilia-Hurbinek - 'Gli occhi dell'uomo Kraus' - Il laboratorio della Buna negli specchi della scrittura: il personaggio di Gerhard Goldbaum - Le libere donne della Tregua: tra vita di sogno e frammenti di realtà - Mordo Nahum, l'avversario - Sandro/Sandro Delmastro: storia di un 'ambigeno' - 'Eh no: tutto non le posso dire': l'armatura di Faussone e le pellicole di Levi - Gedale Skidler, un'ambigua controfigura di Levi - Cavalieri d'industria: Giuseppe e MacWhirr - L'autore, il testimone e il vecchio marinaio: Levi, Coleridge e la memoria traumatica - L'autore e i personaggi: Antonio Casella, scrittore ambigeno e falsario - Collins, Simpson, Müller: i nomi "vuoti" e la testimonianza di Primo Levi - Simpson, l'astuto e l'ingenuo: per una critica del surrogato in Primo Levi - Un personaggio-oggetto: Knall - Wilkins, antropologo-stregone.
About the author
Giovanna Cordibella è Professoressa di Letteratura Italiana all'Università di Berna, co-direttrice dell'Istituto di Lingua e Letteratura italiana. Si occupa di Letteratura moderna e contemporanea e di Letteratura del Rinascimento. È tra l'altro autrice di
Hölderlin in Italia. La ricezione letteraria (2009). Tra le sue curatele:
Erich Auerbach e la tradizione europea (2017) e
I retroscena della scrittura. Come lavorano le scrittrici e gli scrittori in lingua italiana della Svizzera (2022).
Martina Mengoni insegna Letteratura italiana contemporanea all'Università di Ferrara ed è coordinatrice di un progetto ERC Starting Grant sui carteggi tedeschi e germanofoni di Primo Levi, su cui ha pubblicato svariati saggi, tra i quali
Primo Levi e i tedeschi (2017) e
I sommersi e i salvati di Primo Levi. Storia di un libro (2021).