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Abstract: Questo articolo rivisita la storia e verifica la memoria di Juan José Nieto Gil, il primo e unico presidente nero della Colombia, che fu reso intenzionalmente invisibile. Sulla base delle categorie analitiche della storia intellettuale, dei discorsi, della storiografia in generale e dell'invisibilità, intendiamo rivendicare la memoria dell'uomo dei Caraibi come attore nella costruzione del moderno stato colombiano, tracciando la traiettoria della sua vita, che si caratterizza per la sua forte dedizione all'instaurazione e al rafforzamento del federalismo come forma di governo in grado di portare più rilevanza al problema della discriminazione, del razzismo, della segregazione e dell'abbandono degli afro-colombiani da parte delle classi dirigenti ereditate dal pensiero coloniale del XIX secolo. Il risultato è la creazione di un'opera che non solo ripercorre la memoria di J.J. Nieto Gil, ma propone anche soluzioni per il suo riconoscimento sostenibile dall'atto di svelare il suo quadro da parte di Manuel Santos il 2 agosto 2018 (157 anni dopo il suo mandato presidenziale).
About the author
A.IBALA BISSELO É licenciado, mestre em Estudos Ibéricos e Latino-americanos pela Universidade Nacional do Gabão (UOB). Depois de trabalhar como professor de língua espanhola no instituto público Paul MOUKAMBI em Iboundji, ele é agora aluno de doutorado em Estudos Ibéricos e Mediterrâneos na França (Université Lumière Lyon 2).
