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In Algeria, l'impatto dell'inquinamento atmosferico è appropriato, perché il 30% della popolazione totale è concentrata nei grandi centri urbani, il tasso di urbanizzazione è passato dal 40 % (77) al 66 % (98), il parco circolante è di 3 milioni di veicoli e l'inventario delle emissioni atmosferiche conta 2 788 170 tonnellate (50,70 % trasporti, 47,25 % industria). La regione di Arzew, archetipo del polo industriale, etichettata come area ad alto rischio dalle autorità pubbliche, è il prototipo perfetto. Questa zona inquinante, priva di un sistema di monitoraggio e vicina a un'importante entità urbana, inizia a preoccupare le popolazioni. Questa indagine ha il merito di evidenziare che le popolazioni della regione di Arzew sono ampiamente consapevoli dei pericoli dell'inquinamento atmosferico e del loro impatto sulla salute e che considerano la loro regione un'area ad alto rischio molto prima che le autorità pubbliche lo riconoscano. Inoltre, questa indagine ha permesso di rilevare la vulnerabilità di queste popolazioni rispetto ai pericoli dell'inquinamento. Questo ci permetterà di avviare uno studio sull'impatto sanitario nella stessa zona con il sostegno dei gruppi locali e delle strutture sanitarie, aumentando così il livello di accettazione dell'implementazione di un sistema di sorveglianza.
About the author
Snouber Abdelmajid ist Professor an der medizinischen Fakultät von Oran, Algerien, und arbeitet derzeit als Leiter der Abteilung für Lungenheilkunde am Universitätskrankenhaus von Oran und als Dekan der medizinischen Fakultät von Oran. Er ist Vizepräsident der algerischen Gesellschaft für Pneumologie und nationaler Delegierter der Europäischen Gesellschaft für Atemwegserkrankungen in Algerien.
