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Il settore dell'edilizia, sia residenziale che terziaria, è in grande espansione in Marocco. Attualmente si assiste a uno straordinario boom dell'attività edilizia. Si prevede quindi un aumento significativo del patrimonio abitativo, sulla base dei programmi di costruzione a breve e medio termine dello Stato e delle proiezioni della Direzione Statistica dell'Haut-Commissariat au Plan. Il nuovo stock abitativo, che sarà costruito nei prossimi vent'anni, è stimato in circa tre milioni di unità. Inoltre, gli utenti degli edifici esistenti soffrono di gravi problemi dovuti alla forma e alla materialità dei materiali di costruzione. Infatti, la radiazione solare a onde corte in entrata viene immagazzinata principalmente nei materiali da costruzione come il cemento, la pietra e l'asfalto, per poi essere irradiata come calore a onde lunghe nell'atmosfera urbana. Questo porta alle ben note "isole di calore urbane" e agli "stress da calore". Il calore urbano causa molti problemi: deterioramento o guasto delle infrastrutture (fusione delle strade, guasti), disagio termico e bassa produttività, problemi igienici (riduzione delle prestazioni fisiche e cognitive) e di salute e sicurezza (problemi respiratori, cardiaci e renali) e ulteriori decessi.
About the author
Nouhaila BENACHIR ingénieur civil diplômée de l'Ecole Poeletche Lille 1, France et titulaire d'un master en marketing et vente. Je poursuis actuellement mon doctorat en énergie et génie civil à l'ENSA (Ecole Nationale des Sciences Appliquées) au Maroc, et je travaille avec une société chinoise en France, en Chine et en Algérie.
