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Lo studio analizza le rappresentazioni della cantante lirica Lina Cavalieri (1874-1944) attraverso le cartoline fotografiche prodotte in Francia e Germania durante la Belle Époque, in contrasto con la sua carriera sul palcoscenico. Si può notare che i suoi ritratti evidenziano gli stereotipi di fragilità e dipendenza femminile in vigore all'epoca, anche se sono stati prodotti durante una carriera che li smentiva sotto certi aspetti. Paradossalmente, però, instaurano anche un dialogo con le tendenze favorevoli a una nuova etica sessuale e all'ampliamento degli spazi di esibizione e affermazione femminile sulla scena pubblica.
About the author
Marco Antonio Stancik ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia ed è professore presso il Dipartimento di Storia e il Programma post-laurea in Storia dell'Università Statale di Ponta Grossa (UEPG), dove è anche direttore della rivista Ateliê de História UEPG. Su questo tema ha già pubblicato il libro "Souvenirs of the Great War (1914-1918)" e diversi articoli.