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La Costituzione congolese del 2006 ha istituito il decentramento politico come nuova forma di Stato congolese, caratterizzata dalla separazione dei poteri che non esclude, tuttavia, il dialogo e la consultazione tra i due livelli dello Stato. Purtroppo, la concentrazione del potere come modalità di gestione del regime precedente porterà i decisori al potere a lasciarsi andare all'incostituzionalità.Inoltre, la revisione costituzionale del 20 gennaio 2011 rappresenta una fuga in avanti dallo spirito del decentramento e la conseguente distruzione del rapporto tra governo centrale e province. Le pratiche incostituzionali di centralizzazione del governo dello Stato si sono moltiplicate e hanno evidenziato la sfida politica dell'applicazione della Costituzione del 18 febbraio 2006.La tendenza è stata confermata dall'adozione della legge sulla libera amministrazione delle province e, soprattutto, dalla revisione costituzionale del 20 gennaio 2011. In particolare, essa legalizza e costituzionalizza il controllo politico diretto del governo centrale sulle province.
About the author
Licenciado en Derecho por la Universidad de Kinshasa, con cinco años de experiencia en derecho judicial congoleño, fiscalidad, derecho de sociedades y derecho constitucional. Ejerzo como abogado en el Colegio de Matete de Kinshasa. En calidad de tal, soy asesor jurídico de Gotec Sarl.