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Questo studio esamina il seguente problema: Nella misura in cui, a partire dalla sua "indipendenza" formale, l'Africa ha lavorato per il suo sviluppo ispirandosi al modello teorico e politico dell'Occidente, sarebbe vantaggioso, per il suo effettivo sviluppo, continuare a ispirarsi al modello occidentale, quando quest'ultimo è a sua volta in crisi? L'indagine condotta con il metodo fenomenoprospettivista stabilisce che la riflessione filosofica condotta dal 1960 in poi, sulla base di modelli importati, ha condotto l'azione politica per lo sviluppo dell'Africa postcoloniale in un vicolo cieco di bilancio, la cui uscita richiede, al contrario, un gesto teorico innovativo che tenga conto del carattere orale del patrimonio culturale africano, in generale, interrogare e documentare i risultati degli studi di rivalutazione delle conoscenze endogene africane contenute in proverbi, racconti, miti e leggende del periodo precoloniale, per confrontare i risultati di questa diagnosi storica cognitiva, che copre i periodi precoloniale, coloniale e postcoloniale, con le aspettative e le ambizioni endogene delle popolazioni attuali.
About the author
Didier Ngalebaye is Senior Lecturer in Philosophy (CAMES), officiating at the Faculty of Letters, Arts and Human Sciences of the Université Marien Ngouabi.Ghislain-Thierry Maguessa-Ebomé is Senior Lecturer in Philosophy (CAMES) at the Ecole Normale Supérieure (ENS), Université Marien Ngouabi.
