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Alcuni metalli tossici frequentemente associati all'attività mineraria sono il mercurio, l'arsenico, il piombo e il cadmio, lo zinco, il ferro e il rame. Queste sostanze sono presenti a basse concentrazioni nel suolo, nella roccia e nell'acqua, ma il processo di estrazione mineraria può rilasciare quantità che potrebbero essere dannose per l'ambiente e, di conseguenza, per la salute delle persone. Le emissioni di polvere dai siti minerari dovute a brillamento, frantumazione, macinazione e altre operazioni di estrazione potrebbero contenere qualsiasi metallo tossico presente in loco. Le attività minerarie incontrollate e l'estrazione illegale nei Paesi in via di sviluppo hanno lasciato molti rischi ambientali e un'enorme quantità di rifiuti che portano a diversi tipi di inquinamento. Nelle aree urbane e agricole, il suolo rappresenta un importante bacino per i metalli rilasciati nell'ambiente da una serie di attività antropiche; una volta nel suolo, alcuni di questi metalli persistono a causa della loro natura immobile, altri invece sono più mobili e migrano verso le falde acquifere o le piante.
About the author
Abubakar Dahiru - Oriundo do Estado de Zamfara, no noroeste da Nigéria. O autor obteve a sua primeira licenciatura em Química Pura na Universidade Usmanu Danfodiyo, Sokoto, em 2004. Após anos de ensino e investigação, o jovem Dahiru concluiu com êxito o seu Mestrado em Química Pura em 2012. O autor publicou artigos e conferências.
