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Lo studio presenta la percezione dei lavoratori dell'industria sul proprio processo di depressione e sulle cure a cui sono stati sottoposti e descrive il percorso del lavoratore per chiudere la diagnosi medica, identificare il trattamento a cui si è sottoposto, verificare la condizione post-trattamento e raccomandare miglioramenti per la promozione della salute. L'analisi mostra che i rinvii ai servizi specializzati non sono sufficientemente efficaci per garantire l'aderenza al trattamento, evitare l'abbandono e contribuire al recupero del lavoratore e a una migliore gestione della malattia. La depressione continua a essere trattata principalmente attraverso la farmacoterapia. La psicoterapia non ha raggiunto l'adesione necessaria per svolgere il suo ruolo. Non si percepisce l'esistenza di un progetto terapeutico, i legami sono fragili e il coinvolgimento con la famiglia è scarso. I risultati evidenziano aspetti legati al servizio di assistenza e all'organizzazione del lavoro che potrebbero essere migliorati, tra cui l'atteggiamento della leadership, il trattamento e il rapporto tra dirigenti e operatori, la gestione della routine lavorativa, il monitoraggio degli operatori e l'accesso alla psicoterapia.
About the author
Ana Lívia Pongitori Gifoni Rangel est originaire de Sobral-Ceará, au Brésil. Elle a plus de 15 ans d'expérience dans la gestion des ressources humaines, est diplômée en psychologie de l'UNIFOR, possède un MBA en gestion des ressources humaines dans un environnement en mutation de la FGV et un master en santé familiale de l'UFC, avec une ligne de recherche axée sur la santé des travailleurs et les organisations.
