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Si tratta di uno studio trasversale sugli aspetti clinici e biologici di pazienti schizofrenici, consumatori di cannabis e schizofrenici, alla ricerca di fattori comuni di vulnerabilità. I pazienti schizofrenici presentavano alcuni fattori di rischio cardiovascolare. Il consumo di cannabis era più frequente negli uomini, associato ad alcol e tabacco, ed era quotidiano per il 40% dei soggetti. Gli effetti tossici erano i più frequenti (90,2%). Abbiamo notato un'associazione tra gli effetti positivi e l'età, il sesso e il fumo, tra gli effetti tossici e il consumo di alcol, e tra gli effetti positivi e psicotici e l'uso di sostanze psicoattive. Gli effetti positivi sono associati alla durata, alla quantità e alla frequenza d'uso. Si raccomanda il monitoraggio clinico e biologico degli schizofrenici e dei consumatori di cannabis e la consulenza su uno stile di vita sano, soprattutto per quanto riguarda il consumo di cannabis, date le sue conseguenze somatiche, psicologiche, psichiatriche e sociali, in particolare tra i giovani.
About the author
Mohamed Adel BEN AMOR ist Universitätsprofessor für Biochemie. Er war im Ministerium für Hochschulbildung als Präsident der Universität Monastir, Generaldirektor für die Erneuerung der Universitäten und Kabinettschef tätig. Er ist Spezialist für Governance, Qualitätsmanagement und Hochschulpädagogik.
