Read more
Le lesioni cerebrali, di qualsiasi natura o entità, lasciano profonde cicatrici. Essendo esseri multidimensionali, siamo colpiti in tutti i nostri aspetti: fisico, cognitivo, emotivo, comportamentale, il che altera le nostre relazioni con il mondo e con noi stessi. Nella ricerca di superare le barriere imposte da una lesione cerebrale, le persone, le famiglie si dedicano a trovare tutti i mezzi, i metodi, le cure, insomma qualcosa che migliori le condizioni e apra prospettive di vita o di qualità della vita. Iniziata negli anni '40 e '50 dal medico ungherese András Petö, l'Educazione Conduttiva è arrivata al XXI secolo, conosciuta come CE (Conductive Education) e riconosciuta in tutto il mondo da coloro che la conoscono o ne godono i benefici, come una pedagogia del movimento che trasforma la vita delle persone con postumi di lesioni cerebrali, a beneficio di bambini e adulti con difficoltà di coordinamento e controllo dei movimenti. Con una scarsa letteratura in portoghese sull'Educazione Conduttiva, presentiamo i principi teorici e metodologici di questo approccio, che possono contribuire alla riflessione di tutti coloro che affrontano la sfida dell'inclusione delle persone con disabilità.
About the author
Gracia Maria Nascimento Corrêa, Pedagogista e Master in Educazione dell'UNIVALI-Università di Vale do Itajaí. Nel 2006 ha partecipato alla fondazione ed è attualmente direttrice del Centro di Ricerca e Sviluppo per l'Educazione Conduttiva Pássaros de Luz, che ha l'obiettivo di offrire l'educazione conduttiva come assistenza specializzata per le persone con sequele di lesioni cerebrali.
