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Prima della pandemia sembrava che il sistema capitalista non potesse fermarsi di fronte a nulla, idee, governi, proteste, nulla poteva essere imposto ai processi di produzione e all'economia neoliberale, e all'improvviso tutto si è fermato, la paura e l'angoscia ci hanno lasciato impotenti di fronte all'incomprensibile, abbiamo vissuto le bare di cartone e le fosse comuni, la penuria, la paralisi della produzione. Il caos.Necropolitica pandemica, perché non abbiamo avuto solo una pandemia sanitaria, in questo Paese e in molti altri la pandemia è stata soprattutto: la corruzione. In mezzo a una crisi di migliaia di morti, alcune persone si sono arricchite in modi assurdi, hanno sfruttato la crisi come un grande business, la politica della morte.
About the author
Graduated from the School of Visual Arts at the University of Cuenca, Master from the Universidad Iberoamericana and PhD in Art History from the Universidad Autónoma de Morelos. He has worked as a teacher of theoretical and practical arts in different institutes and universities in Mexico and Ecuador.
