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Il lago Edouard, situato nel Parco Nazionale dei Virunga, ha attraversato tre periodi dalla sua esistenza: il periodo di rinascita, il periodo di stallo (periodo di guerra e/o ribellione) e il periodo di riabilitazione. Durante il periodo di riabilitazione, il parco è rimasto occupato da diversi gruppi armati: coupeurs des routes, mai mai, FDLR, ecc. Lo sfruttamento petrolifero nel Parco Nazionale dei Virunga è stato suddiviso dal governo della RDC in 5 blocchi affidati, dal 2009, a diverse compagnie: Total, ENI, Shel e SOCO (UK). I permessi di sfruttamento coprivano il 58% della superficie del parco, nonostante la legge congolese proibisca qualsiasi tipo di sfruttamento nel Virunga. Il lago Edouard ospitava 29.500 ippopotami e 28 specie di anfibi, ed era il lago più ricco dell'Africa e della RDC. Attualmente, queste specie tendono a scomparire a causa di varie attività umane sul lago. A causa delle esternalità negative della RDC, questo sfruttamento sta causando una fuoriuscita di petrolio ed è alla base della guerra dell'acqua, poiché il lago Edward è la fonte del Nilo Bianco e del Nilo Azzurro, che sfociano nel Mediterraneo.
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Célestin Kadima ha conseguito il dottorato di ricerca in Geografia-Scienze ambientali presso l'Université Pédagogique Nationale ed è professore presso il Dipartimento di Geografia-Scienze ambientali. Attualmente è direttore del Dipartimento di Geografia-Scienze ambientali. Marcellino Lukongo e Jacques Wakilongo sono dottorandi presso lo stesso Dipartimento GSE.
