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I limiti e le difficoltà dell'economia saccarifera si manifestarono di pari passo con la crescita della produzione di zucchero, che alla fine del primo decennio del XIX secolo si avvicinava ai due milioni di tonnellate. A fronte di queste esigenze, vi era un gran numero di zuccherifici che avevano difficoltà a mantenere una liquidità sufficiente per finanziare la propria produzione. La ferrovia portò allo sviluppo socio-economico della provincia di Camagüey e dell'industria saccarifera in generale. Si creò una rete ferroviaria che portò allo sviluppo di linee private con l'obiettivo di trasportare la canna da zucchero e lo zucchero ai porti di spedizione. Nel territorio orientale, la United Fruit Company iniziò a cercare di assumere manodopera a basso costo a causa della mancanza di forza lavoro. Decine di migliaia di antilleani iniziarono a popolare i campi di Camagüey e dell'est e furono i primi a entrare nelle loro terre vergini per coltivare la canna da zucchero, che era la principale attività economica sotto il dominio imperialista.
About the author
Laureato in Storia. Professore presso l'Università di Scienze Mediche dell'Avana. Facoltà Calixto García. Master in Studi interdisciplinari sull'America Latina, i Caraibi e Cuba, specializzazione Cuba. Professore assistente.
