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Lo studio illustra diversi metodi per l'isolamento e il mantenimento dei lieviti. Inoltre, vengono illustrati i metodi che possono essere utilizzati per determinare il potenziale probiotico, insieme alle formule necessarie. Il presente studio comprende l'isolamento di lieviti da prodotti lattiero-caseari locali raccolti in diversi negozi di prodotti lattiero-caseari del Gujarat, in India. Gli isolati di lievito sono stati identificati sulla base di caratteri biochimici (come la capacità di fermentare diversi zuccheri, l'assimilazione di composti carbonio-azoto e la crescita in condizioni diverse) e della sequenza del gene rRNA. I lieviti sono stati identificati come appartenenti ai generi Kluyveromyces, Saccharomyces e Schwanniomyces. Tra gli isolati di lievito, è emerso che i lieviti appartenenti a Klyuveromyces sp. hanno mostrato un eccellente potenziale probiotico rispetto a Saccharomyces sp. e Schwanniomyces sp. Le proprietà probiotiche studiate e ritenute appropriate per i lieviti di Kluyveromyces sp. includono la tolleranza alla bile, la tolleranza agli acidi, l'idrofobicità della superficie cellulare e alcune altre caratteristiche. Tutte le caratteristiche dei lieviti relative al potenziale probiotico sono state confrontate anche con il lievito Saccharomyces boulardii, oggi utilizzato come integratore probiotico.
About the author
Dr. Hardik Shah ist seit 2006 im Lehrbereich tätig. Derzeit arbeitet er in der Abteilung für Mikrobiologie, MUIS, Ganpat University, Gujarat, Indien. Er hat seinen Bachelor, Master und Ph.D. in Mikrobiologie absolviert. Sein vielfältiges Forschungsinteresse gilt den Bereichen der Milchmikrobiologie, wie Probiotika, Hefen und Milchsäurebakterien.
