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L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda ora l'uso di tabelle di crescita neonatale per valutare il peso dei neonati in base alla loro età gestazionale [3]. Pertanto, un neonato è considerato ipotrofico (o "piccolo per l'età gestazionale") quando è al di sotto del 10° percentile della curva ponderale di riferimento. Si distingue inoltre tra ipotrofia armonica, in cui peso, altezza e circonferenza cranica sono ridotti, e ipotrofia disarmonica, in cui solo il peso è basso. Al contrario, un neonato è considerato macrosomico (o "grande per l'età gestazionale") quando il suo peso supera il 90° percentile. Se il peso è compreso tra i due limiti (10° e 90° percentile), viene definito eutrofico (o "adeguato all'età gestazionale"). Le tabelle di crescita neonatale sono quindi utili per valutare i neonati a rischio di basso o alto peso alla nascita. Ostetriche e pediatri utilizzano queste curve di riferimento per identificare correttamente i neonati che richiedono un'attenzione particolare a causa della loro associazione con la morbilità e la mortalità neonatale.
About the author
Nacira Benleghib ist Forschungsdozentin an der Universität Salah Boubnider Constantine 3 (Algerien), wo sie als Maitre de conférences A mit dem Schwerpunkt allgemeine Anatomie tätig ist. Im Jahr 2017 verteidigte sie ihre Dissertation in Medizin und erstellte zum ersten Mal in Algerien die lokalen neonatalen Morphometriekurven.