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L'esperienza della pandemia da Covid-19 ha cambiato il modo di parlare di malattia, creando nuove connessioni tra l'esperienza privata e la sua rappresentazione pubblica. Per quanto già esistesse, soprattutto nella critica americana, una consistente riflessione sulla componente narrativa della malattia e si percepisse l'esigenza di analizzarla in un'ottica letteraria, gli eventi hanno reso urgente un'analisi sulle intersezioni tra letteratura e medicina. Il volume investiga la traduzione retorica e narrativa dell'esperienza della malattia : dal linguaggio alle strategie testuali, alle interferenze con la scienza, alla presenza di un immaginario non sempre affidato alla parola. I saggi si confrontano con il rimosso e con il trauma, con le afasie e il pudore di esperienze private o con il valore quasi epico e fondativo di quelle collettive, restituendo la complessità di un dibattito scientifico e interdisciplinare, e rispondendo all'esigenza di interrogarsi su uno scambio reciproco tra letteratura e medicina.
List of contents
Sebastiano Valerio: "Felix est morbus qui corpori nocet". Gotta e morale da Petrarca al Rinascimento-Giovanni De vita: La città tardomedievale e il contagio. La narrazione della peste dal Decameron al Novelliere di Giovanni Sercambi-Pietro Sisto: 'Il modico uso del medico'. Ciarlataneria e scienza tra Rinascimento ed età dei Lumi-Linda Bisello: Osservare e curare. Autopsia e salute del vivente tra letteratura e medicina nella prima età moderna-Daniela De Liso: Amore ¿¿¿¿¿¿¿¿ nell'Adone di Giovan Battista Marino-Maria Di Maro: 'Spesso il narrare altrui li propri affanni / toglie al dolor la forza': il racconto dell'ipocondriaco tra Seicento e Settecento-Bruno Capaci: Stomaco, umori e sangue di un polìmata. Giacomo Casanova tra Galeno e Sardanapalo-Andrea Manganaro: "Quelli che camminano nella notte". Note sulla rappresentazione della cecità nella letteratura italiana-Mario Cimini: L'estetica del patologico in Tarchetti, Boito ed altri scrittori scapigliati-Antonio Saccone: Carlo Dossi: 'L'innata congestività del cèrebro'. Autodiàgnosi quotidiana. Prefazione-Marina Paino: Malattia e poesia, tra Gozzano e Saba-Antonio R. Daniele: La catena della malattia: tifo, isteria e aberrazione in tre racconti di Federigo Tozzi-Paola Villani: La senescenza come racconto allo specchio del femminile materno-Stefano Redaelli: Il disagio mentale tra sintomo e segno-Gino Ruozzi, Il coraggio di rinascere-Giancarlo Alfano: Premessa a ogni abitazione. Sulla emersione del trauma a partire da due prose di Andrea Zanzotto-Vicente González Martín: Malattie mentali e immaginarie nell'opera di Giuseppe Bonaviri
About the author
Daniela De Liso insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell¿Università degli Studi Federico II di Napoli. Ha pubblicato saggi e volumi sulla letteratura italiana dal Rinascimento alla contemporaneità e partecipato a numerosi Convegni internazionali. Si occupa delle intersezioni tra letteratura ed arti.
Valeria Merola insegna Letteratura italiana presso il Dipartimento di Scienze Umane dell¿Università dell¿Aquila. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la scrittura per il teatro, il tema morale nella letteratura, la poesia barocca e i rapporti tra letteratura e medicina.
Sebastiano Valerio è professore ordinario presso l¿Università degli Studi di Foggia, dove insegna Letteratura Italiana. È dal 2021 segretario dell¿Associazione degli Italianisti ADI. È attualmente direttore del Dipartimento di Studi Umanistici. I suoi studi si sono concentrati prevalentemente su Dante, sul Rinascimento meridionale e su Pascoli.