Read more
Questo lavoro si concentrerà sulle contraddizioni che ostacolano la comprensione della natura del diritto che lo Stato congolese detiene sulla terra, alla luce di una lettura combinata degli articoli 9, 214 e 217 della Costituzione della Repubblica Democratica del Congo del 18 febbraio 2006, modificata dalla legge n. 11/002 del 20 gennaio 2011 che rivede alcuni articoli della Costituzione della Repubblica Democratica del Congo del 18 febbraio 2006, e gli articoli 14 e 53 della legge n. 73-021 del 20 luglio 1973 sul regime patrimoniale generale, il regime fondiario e immobiliare e il sistema dei titoli, modificata e integrata dalla legge n. 80-008 del 18 luglio 1980. In effetti, la lettura combinata di queste leggi rende difficile capire se si tratti di proprietà nel senso giuridico del termine o, piuttosto, di un esercizio di sovranità sulle risorse naturali. Così, per proteggere la terra, la cui appropriazione è per natura collettiva nella tradizione africana, il costituente ne fa una proprietà esclusiva, imprescrittibile e inalienabile dell'organizzazione statale.
About the author
Sou Diane Ngowire Katsuva, Mestre em Direito, PhD em Direito, investigadora consultora sobre questões relacionadas com a facilitação do processo de diálogo inter-étnico, resolução pacífica de conflitos.
