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Questo libro affronta un fenomeno complesso della storia argentina del XX secolo: le commemorazioni per il centenario della Rivoluzione di Maggio del 1910 e della Dichiarazione di Indipendenza del 1916. Una cronaca d'epoca di Jules Huret (visitatore francese nel 1910) e le notizie, le copertine e il materiale della rivista Caras y Caretas (1898-1939), un periodico caratterizzato dall'umorismo politico e una delle pubblicazioni più longeve della produzione culturale a stampa argentina, sono stati utilizzati per delineare le rappresentazioni che le élite locali cercarono di proiettare.Si riflette anche sull'alterità vista dalla prospettiva del potere e sulle esigenze di omogeneizzazione delle élite locali nel progetto politico ed economico di un'Argentina prospera e fiorente, che concepiva Buenos Aires come la Parigi dell'America Latina. La dicotomia civiltà/barbarie è alla base e persiste ancora oggi, anche se l'"altro" cambia, è sempre necessario costruire una rappresentazione di alternanza retorica, politica e visiva.
About the author
Professor de História, frequentou cursos de pós-graduação na Universidade Nacional de Luján. Trabalha como professor a nível do ensino secundário. Tem dado cursos de formação de professores em organismos oficiais da Cidade Autónoma de Buenos Aires (ex-CePA e actual Escuela de Maestros). Participa em projectos de investigação em universidades.
