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La Giustizia Elettorale brasiliana, in particolare il Tribunale Superiore Elettorale, ha fatto sempre più ricorso al cosiddetto potere normativo, attraverso l'emanazione di risoluzioni in materia elettorale che, in linea di principio, dovrebbero avere un carattere normativo, cioè chiarire e rendere attuabili le disposizioni di legge, ma senza limitare i diritti o stabilire sanzioni non previste dalla rispettiva legge. Trattandosi di una competenza normativa esercitata da un ramo del potere giudiziario, la cui funzione principale è giurisdizionale e non legislativa, il libro analizza la sua compatibilità con i principi costituzionali di separazione dei poteri e di legalità, quali sono i limiti formali e materiali all'esercizio di questa attività e gli strumenti appropriati per invalidare gli atti che eventualmente superino tali limiti. Infine, indaga su come la Corte Suprema Federale ha affrontato le questioni legate a questo tema.
About the author
Graduated in Law from the University of Fortaleza, Master of Constitutional Legal Order from the Federal University of Ceará-UFC and Specialist in Constitutional Law and Constitutional Process from the State University of Ceará-UECE. Professor of Electoral Law at the University of Fortaleza-Unifor. Justice Promoter in the State of Ceará.
