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Le mie attività di insegnamento e di ricerca mi hanno portato a scontrarmi con un grave conflitto tra i responsabili degli studi africani al fine di controllarli. La gestione degli studi africani fin dalla colonizzazione da parte degli africanisti aveva prodotto una falsa conoscenza dell'Africa. Gli studiosi africani di African Studies hanno deciso di operare una rottura epistemologica decostruendo la "biblioteca coloniale" e decolonizzando gli studi africani. Allo stesso tempo, hanno intrapreso un vero e proprio rinnovamento della storiografia africana per "insegnare la storia dell'Africa in modo diverso". In primo luogo, hanno creato e rafforzato le associazioni di insegnanti di storia per operare una rottura epistemologica e un rinnovamento storiografico. Poi la stesura di una storia generale dell'Africa da parte dell'UNESCO. Alla fine, il conflitto che si è intensificato intorno agli studi africani tra africanisti e "afrocentristi" ha assunto l'aspetto di una lotta per il mercato della ricerca. La soluzione a questo conflitto di interessi è la parità di accesso a questo mercato.
About the author
Sylvain C. ANIGNIKIN è professore di Storia contemporanea. È stato direttore dell'insegnamento superiore e membro del Laboratorio SEDET dell'Università di Parigi-7. Ha creato il Laboratoire de Recherche Rétrospective Afrique e coordinato la sezione di storia della Scuola di dottorato dell'Università di Parigi-7. Ha creato il Laboratoire de Recherche Rétrospective Afrique ed è stato coordinatore della sezione di storia della Scuola di dottorato dell'Università di Abomey-Calavi.
