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Il percorso che ha portato all'indipendenza nel 1965 è stato inizialmente lungo e incerto. Nel 1965, la situazione di questo nuovo Paese asiatico sembrava quasi incolmabile. Infatti, non c'erano risorse naturali, una base industriale del tutto inesistente, una disoccupazione piuttosto elevata, un livello di istruzione molto basso e fragile e tensioni sociali aggravate da scontri etnici. Tuttavia, una serie di profonde riforme economiche ha permesso alla città-stato di sfruttare appieno la sua posizione geografica privilegiata, garantendo al contempo un tenore di vita pari o superiore a quello dei Paesi occidentali. Oggi la Repubblica di Singapore è ai primi posti in molte classifiche internazionali per competitività globale, attrattività degli investimenti, PIL pro capite, aspettativa di vita, facilità di fare impresa, competenze della forza lavoro, tasso di occupazione, assenza di corruzione e fiducia nelle istituzioni. La forte presenza di aziende high-tech a Singapore è importante per gli investimenti.
About the author
Xhuljo Kolici, 25 years old, is currently working at Generali Italia SpA in Italy. He studied International Management in two different countries, specifically Italy and France. After graduating in July 2015 in both countries, he was employed at BNP Paribas as a Due Diligence Officer in Milan.
