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In tutto il mondo, le gravidanze indesiderate sono comuni e più della metà di esse si conclude con l'aborto indotto, ovvero l'interruzione volontaria della gravidanza. Sebbene l'aborto sia più comune in alcuni Paesi rispetto ad altri, non c'è Paese in cui non si verifichi.Sebbene l'aborto sia proibito dalla cultura, dalla religione e dalla giustizia, viene comunque praticato e in condizioni molto precarie per evitare lo stigma della comunità, Questo mito può essere infranto non solo sensibilizzando la popolazione (contratto sociale), ma anche diffondendo il Protocollo di Maputo e integrando il pacchetto aborto sicuro nell'assistenza sanitaria di base, formando tutto il personale e dotando le strutture interessate di materiale abortivo sicuro, senza dimenticare la contraccezione post-aborto.
About the author
KUBUYA KATUNDI Georges Lufu II nasceu em Pinga a 8 de Março de 1984 no Grupo Kisimba, Território de Walikale, Província de Kivu Norte/RDC. É médico especialista em saúde pública e professor no ISTM-Walikale na RDC (Chefe de Obras).
