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L'homo neanderthalis, gli indoeuropei, l'élite dravidica e gli ariani potrebbero avere un'origine comune nella massa terrestre lemuriana. L'homo neanderthalis, che si è formato nella massa terrestre lemuriana costituita dall'India peninsulare, dall'Antartide e dall'Australia, sarebbe stato il precursore della popolazione indoeuropea. Le lingue indoeuropee come il sanscrito e l'accadico hanno un substrato dravidico. L'élite dravidica sarebbe stata sinonimo di indoeuropei, ariani e homo neanderthalis. Ciò suggerisce che la civiltà vedica potrebbe avere un'origine antartica o lemuriana. Ciò suggerisce un'origine oceanica dell'homo neanderthalis nel supercontinente dell'oceano meridionale. Gli tsunami ricorrenti avrebbero costretto la migrazione dell'homo neanderthalis verso la massa terrestre eurasiatica, in particolare verso Harappa, Sumeria, Etruscia, Egitto e Paesi Baschi. Le popolazioni di queste aree sono matrilineari. Nella popolazione basca c'è un'alta incidenza di geni neandertaliani. La lingua parlata a Harappa, Sumeria, Etruscia, Egitto e Paesi Baschi aveva un sotto-strato dravidico. L'Antarctikos suggerisce un'origine antartica per l'homo neanderthalis e la civiltà vedica indoeuropea ario-dravidica.
About the author
Dr Ravikumar Kurup is the Director of the Metabolic Disorders Research Centre, Trivandrum.
