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Il 7 dicembre 1993, Henri Konan Bédié è succeduto a Houphouët Boigny come capo della Repubblica della Costa d'Avorio. Sebbene fosse un membro del serraglio, le differenze di approccio lo separavano dal suo predecessore. In effetti, essendo un uomo più giovane con una formazione economica, era meno legato alla storia della politica francese rispetto al defunto padre fondatore della Costa d'Avorio. Se a ciò si aggiungono le metamorfosi congiunturali seguite alla fine della Guerra Fredda, al discorso di Baule e allo shock dell'"Operazione Turchese" in Ruanda nel 1994, si può comprendere meglio la ferma volontà del nuovo presidente ivoriano di aprire gradualmente la Costa d'Avorio ad altri partner. L'obiettivo di questo articolo è comprendere le dinamiche delle relazioni tra Cina e Costa d'Avorio durante il mandato di Bédié. La nostra analisi si basa su ricerche documentarie e su alcune fonti orali.
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KONAN LIEBT DJAHAGEBOREN AM 11. NOVEMBER 1991AUSBILDUNGDOCTORATJANUAR 2012 BIS MÄRZ 2022BERUFSERFAHRUNGENLEHRER FÜR GESCHICHTE UND GEOGRAFIEOKTOBER 2020 BIS DEZEMBER 2022VEREINSAKTIVITÄTENSTELLVERTRETENDE SEKRETÄRIN DER STUDIEN- UND FORSCHUNGSZELLE FÜR INTERNATIONALE BEZIEHUNGEN.SPRACHENFranzösisch und Englisch
