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Il presente studio affronta la questione della scrittura diasporica tra gli scrittori che sono stati definiti "nuovi autori" dalla critica, in particolare la scrittrice di origine nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie. L'autrice mostra che Adichie, attraverso la sua scrittura ibrida e sovversiva, si allontana dai codici letterari già stabiliti nel campo letterario. Per raggiungere questo obiettivo, l'autore utilizza strategie discorsive che mettono in discussione il simbolismo, l'implicito e l'espropriazione. Queste diverse modalità occupano un posto significativo nella composizione delle opere studiate, portando a percepire il carattere sovversivo della narrazione, che è il risultato di una pratica scritturale che sta fiorendo nel campo letterario delle produzioni diasporiche. Inoltre, il lettore scoprirà in questo studio il dibattito attualmente in corso nelle società umane sul fenomeno della migrazione. Lo scrittore presenta infatti un'Africa in ginocchio e invita gli africani a prendere coscienza di questo fenomeno, regolare o irregolare che sia.
About the author
DIABATÉ Amara tem um doutoramento único em Literatura e Civilização dos países de língua inglesa (LCAPA) obtido na Universidade Félix Houphouët-Boigny de Cocody-Abidjan em 2021. Possui também um Mestrado em Cultura de Paz (Opção, Prevenção, Gestão e Resolução de Conflitos) obtido na Cátedra da Unesco.