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La concezione del matrimonio indù nella società rigvedica aveva uno standard di moralità molto elevato. Si sposavano dopo aver terminato gli studi all'età della pubertà. La scelta di uno sposo e di una sposa desiderabili era soggetta a diverse considerazioni. Questi tipi di società avevano le loro sfide. Erano accettabili per la società. Ma quando discutiamo dei diritti e dei doveri del marito e della moglie l'uno verso l'altra, è stata stabilita una condotta di discesa e sono state sottolineate le regole della monogamia. In realtà si ammetteva che la società dominata dagli uomini era molto antica e che anch'essa era responsabile del comportamento delle donne. Gli uomini avevano sfruttato le donne e anche le donne. Le avevano gestite male e usate per aumentare i loro guadagni nel modo che desideravano, le avevano vendute, commercializzate e pubblicizzate come una merce. Sono stati previsti reati ben definiti (Sec. 493-Sec. 498).
About the author
O Dr. Vinay Sharma trabalha na área do direito desde há 13 anos. A sua área de especialização é o Direito Penal. Tem cerca de 20 publicações em revistas nacionais e internacionais de renome. Tem participado em vários seminários nacionais e internacionais sobre vários temas. É autora de um livro intitulado Direito relacionado com a morte por dote.
