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I processi in corso di globalizzazione e antropologizzazione del diritto stanno attualmente spingendo i confini della libertà umana e aumentando la portata dei suoi diritti intrinseci. I progressi della scienza e della tecnologia nel ventesimo e ventunesimo secolo hanno accresciuto l'interesse per le questioni legate alla manipolazione della sostanza corporea umana, contribuendo all'emergere di nuovi diritti somatici, che sono essenzialmente diritti umani al controllo della propria vita e del proprio corpo. Si sono diffusi diritti umani come la trasformazione del proprio sesso e del proprio aspetto, la scelta di come lasciare la vita, di come concepire un figlio, le modifiche genetiche come la clonazione e i trapianti di organi e tessuti, e altri modi di disporre del proprio corpo come oggetto specifico di relazioni giuridiche. Il riconoscimento e l'esercizio di questi diritti dà origine e incide su rapporti giuridici che devono essere regolamentati in modo efficace: il matrimonio tra persone dello stesso sesso, la gestione della popolazione attraverso la riproduzione artificiale e la sterilizzazione medica, l'alterazione delle informazioni genetiche, compreso lo status giuridico dell'embrione, ecc.
About the author
Petrosian Veronica Artashesovna. Diplômé de l'Université russe-arménienne en droit international et européen. Elle est l'auteur d'un certain nombre d'articles scientifiques : "L'influence de la doctrine juridique sur la jurisprudence des pays de common law", "Droit d'auteur et réseaux sociaux", "Cour de l'Union économique eurasienne", "Les réseaux neuronaux comme substitut d'un avocat".
