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Il biodiesel elimina in modo significativo le emissioni di monossido di carbonio, particolato, idrocarburi incombusti e solfati rispetto al gasolio di petrolio grezzo. Inoltre, il biodiesel ha il vantaggio di ridurre le emissioni di composti cancerogeni fino all'85% rispetto al gasolio da petrolio grezzo. Tuttavia, la produzione di biodiesel conforme agli standard internazionali si è rivelata difficile con le tecnologie attuali. La presenza di impurità come sapone, catalizzatore residuo, acidi grassi liberi e ioni metallici sono dannosi per il funzionamento efficiente dei motori diesel. Un poliuretano nanostrutturato è stato applicato per la purificazione del biodiesel, un combustibile rinnovabile privo di zolfo con un valore di carburante paragonabile ai derivati del petrolio. In questo libro la ricerca ha sviluppato una soluzione innovativa per il problema. Hanno progettato nanoparticelle di amido funzionalizzate con poliuretano. Queste nanoparticelle hanno un'ampia area superficiale, un volume superficiale e una porosità a livello nanometrico che le rendono adsorbenti ideali. Inoltre, sono biodegradabili. Hanno sintetizzato biodiesel fresco dall'olio di Karanja (Pongamia pinnata), utilizzando la transesterificazione catalizzata da acidi. Hanno progettato due classi di poliuretani
About the author
Dr. S. K. Desai, fiz M.Phil e Ph.D. (Ciências Químicas) na Universidade Central de Gujarat (CUG). Actualmente trabalho como Asst. Professor na NVPAS, Universidade CVM, Anand, Gujarat. Dr. R. V. Rathod, fiz M.Phil. e Ph.D. (Ciências Químicas) na CUG. Actualmente trabalho como Professor Asst. na Universidade de Ganpat, Mehshana.
