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L'anacardo, una delle principali colture da reddito della Tanzania, è prodotto principalmente nella parte sud-orientale del Paese. La polvere di zolfo è ampiamente utilizzata per controllare la malattia dell'oidio causata da Oidium anacardii Noack. Questa malattia può causare l'acidificazione del suolo e quindi minacciare la produttività dell'anacardo e delle sue colture intercalari. Per valutare l'entità e la portata dell'attuale acidificazione, il pH del suolo superiore (0-10 cm), del sottosuolo (10-20 cm) e (20-30) delle aziende NARI in cui è stato applicato lo zolfo per un massimo di 5 anni è stato confrontato con quello di altre aziende non anacardiane. In media, il pH del suolo superiore dei campi spolverati di zolfo era di 5,7, mentre quello del sottosuolo era di 5,4. Tuttavia, il coefficiente di variazione per il pH del suolo e per lo zolfo nel suolo è stato rispettivamente del 5,3% e del 78,3%, indicando che l'applicazione di zolfo non differisce significativamente con il pH del suolo e quindi non influenza la variazione del pH dei suoli applicati con la polvere di zolfo. Ciò è dovuto alla presenza di polvere di zolfo osservata nei campi di anacardi applicati, che indica che la mineralizzazione e l'ossidazione dello zolfo erano troppo lente.
About the author
Emanuel Andrew Kasembe, MBA, Estudou Agronegócios na Universidade de Agricultura de Sokoine. Oficial de Programa na ACT-Morogoro, Tanzânia.
