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Questi testi offrono nuove intuizioni su alcuni importanti fenomeni del nostro tempo, almeno questa è l'intenzione dell'autore. L'analisi del concetto di sacralità si dissolve in forme secolari del 'sacro'. L'idea di fede scompare nell'ipocrisia come caratteristica psicologica e sociale dominante del cittadino moderno che si è trasformato in un consumatore di mass media. Il moderno terrorismo individuale getta una luce di avvertimento sui casi di terrorismo di stato e sullo stato come fonte significativa di intenzioni totalitarie. Questo lavoro vede le radici filosofiche di questo malinteso nell'insufficiente insistenza del pensiero critico nel separare la coscienza dalla coscienza. La storia ha rivelato l'inutilità degli sforzi per rivoluzionare la coscienza se questo processo non include anche la rivoluzione della coscienza. In questo senso la risposta alla domanda di Hegel è che la rivoluzione non è possibile, cioè non avrà successo se non è accompagnata da una riforma religiosa.L'opposizione tra la libertà e le tendenze che suggeriscono che siamo sicuramente diretti verso un nuovo totalitarismo, viene discussa attraverso l'uso di esempi nei media, nella musica, nella storia e nell'educazione.
About the author
Professeur titulaire à l'université du Nord en Croatie. Membre de l'Académie internationale des sciences et des arts de Bosnie-Herzégovine.
