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Prevedere la continuità di questi modelli culturali indigeni, di cui le arti, i mestieri, le danze e i rituali tradizionali sono espressioni inseparabili, è un aspetto essenziale della pianificazione urbana nei Paesi in via di sviluppo. Purtroppo, la maggior parte dei piani urbanistici è stata concepita con un'attenzione insufficiente alle tradizioni e alla cultura locali e, di conseguenza, manca di disposizioni adeguate per facilitare la transizione alla vita urbana. Una delle principali carenze della pianificazione passata di molte città dei Paesi meno sviluppati (LDC), comprese quelle della Nigeria, è stata l'incapacità di riconoscere e accogliere i modelli indigeni di organizzazione e adattamento urbano già presenti nel Paese, sia nelle città tradizionali che in quelle coloniali" (Lockwood 1984). Di conseguenza, nella maggior parte dei casi, i nuovi residenti hanno dovuto costruire i propri insediamenti, di solito sotto forma di baraccopoli informali che circondano la città formale, che ospita solo i membri più ricchi e già integrati della società urbana.
About the author
O Dr. Sani Jibir Dukku nasceu em Gombe, Estado de Gombe da Nigéria. Estudou no Politécnico de Kaduna entre 1977 e 1982 como estudante pioneiro de Arquitectura e licenciando-se com o Diploma Nacional e Superior Nacional. Em 1985, obteve um M. Phil. Licenciatura em Arquitectura e Doutoramento em 1988 Urban and Regional planning in the UK.
