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L'Etiopia è un importante centro regionale per la diversità biologica grazie alle sue ampie fasce di altitudine, agli altopiani a cima piatta, alle gole profonde, alle valli fluviali incise e alle pianure ondulate. La topografia e le diverse condizioni climatiche hanno portato alla nascita di habitat adatti all'evoluzione e alla presenza di alcune specie vegetali e animali uniche. In passato, circa il 35-40% della superficie terrestre dell'Etiopia era coperto da foreste e boschi. Ma, a causa della crescita demografica geometrica, della deforestazione, del pascolo eccessivo, della perdita di habitat e delle specie invasive, ora è sceso a meno del 3%. Le minacce alla biodiversità e alle risorse dell'Etiopia sono ampiamente legate alla limitata capacità governativa, istituzionale e legale, alla crescita demografica, al degrado del territorio, alla debole gestione delle aree protette e alla deforestazione. La foresta di Zerat non è stata protetta e viene continuamente sfruttata dalle popolazioni circostanti a causa dell'espansione dei terreni agricoli e della raccolta di legname. Pertanto, il presente studio è stato concepito per indagare sulla composizione floristica, sull'identificazione della comunità, per esplorare i fattori che spiegano la perdita della foresta, per attirare l'attenzione dei responsabili politici e raccomandare misure di conservazione appropriate.
About the author
Dagne a étudié la biologie pour son BSc. et la botanique pour son MSc. à l'Université de Dilla en Ethiopie. Il enseigne actuellement à l'université de Wolkite en Éthiopie et mène des recherches sur l'environnement, l'écologie et le changement climatique.
