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I guadagni di efficienza nelle filiere produttive sono stati possibili solo grazie all'imprenditorialità e alla gestione dei produttori rurali, che hanno adottato le più moderne tecnologie disponibili per la scienza. Tra queste spiccano: la lavorazione del terreno, la concimazione e la correzione del suolo, le tecniche di gestione integrata di piante invasive, malattie e insetti nocivi e la crescente adozione di sementi migliorate ad alta capacità produttiva. Si osserva che gli ibridi semplici di mais sono arrivati a dominare il mercato delle sementi integrate nelle tecnologie e le sementi sono più facilmente adottate dai produttori. Gli aumenti di produttività in agricoltura sono soddisfacenti con l'uso di piante geneticamente modificate e la dipendenza dall'applicazione di insetticidi sulle colture diventa minore nel corso degli anni. Le conseguenze dello sviluppo e della commercializzazione del mais geneticamente modificato (GM) sono state profonde e nel 2011 la superficie coltivata negli Stati Uniti d'America (USA) con almeno un tratto GM corrispondeva a oltre l'88% della superficie coltivata.
About the author
Professoressa Magda Mahmoud Amin Sabbour. Ha studiato presso il Dipartimento di Entomologia della Facoltà di Scienze dell'Università del Cairo. Lavora presso il Centro nazionale di ricerca, dipartimento di agricoltura e scienze biologiche, parassiti e protezione delle piante. La dottoressa Sabbour è esperta di Entomologia, patologia degli insetti, nanotecnologia, controllo biologico e microbico.
