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Questo lavoro si concentra su una componente particolare del lavoro umanitario, ovvero la ricostruzione post-bellica. Si concentra sul processo di resilienza dei rifugiati nigeriani nella regione dell'Estremo Nord del Camerun in generale e, in particolare, di quelli del campo di Minawao. La metodologia di lavoro si è basata su un approccio ipotetico-deduttivo e su una ricerca quali-quantitativa. Il primo passo è stato quello di definire i termini chiave dello studio: emergenza umanitaria da un lato e resilienza dall'altro. L'appropriazione della nozione di resilienza nelle scienze sociali è stata al centro dello studio. L'ipotesi generale dello studio è stata confermata attraverso test di correlazione tra le variabili indicative della gestione delle emergenze umanitarie e il processo di resilienza. I rifugiati nigeriani che vivono nel campo di Minawao si stanno gradualmente adattando al nuovo contesto in cui si trovano. Pertanto, le misure messe in atto dagli attori umanitari hanno un impatto significativo sulla resilienza dei rifugiati.
About the author
Dimissia D. Florent, holds a degree in Development Facilitator Engineering; Peace and Conflict Resolution option obtained at the University of Maroua in Cameroon. A humanitarian actor, he has worked alongside Nigerian refugees victims of the Boko Haram conflict in Cameroon.
