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Il crimine e la pena sono elementi di competenza dell'istituzione penitenziaria, ma non sono gli unici, altrimenti non si potrebbe parlare di riabilitazione sociale e, certamente, il legame di quest'ultima con la società non va sottovalutato. Nello sviluppo soggettivo delle attuali coordinate socioculturali, non esclusivamente, ma in particolare nelle popolazioni vulnerabili come le persone private della libertà, è stata osservata la tendenza a sviluppare una personalità criminale. Questa ricerca si propone di analizzare il problema da una prospettiva psicologica, psicoanalitica e sociale. Il metodo applicato è stato di tipo qualitativo, attraverso interviste a professionisti e persone con esperienza nel sistema penitenziario, è stato possibile contrastare e completare la costruzione teorica; inoltre, l'osservazione diretta dei soggetti, prodotto dei fenomeni discussi, ha permesso di esplorare le questioni da diverse prospettive e di dimostrare gli effetti delle variabili indagate nelle formazioni soggettive e sociali attuali.
About the author
Ich bin klinische Psychologin an der UCSG in Ecuador und habe subjektiv-klinische und gemeinwohlorientierte Forschungen mit benachteiligten Gruppen durchgeführt, die durch alle Arten von Gewalt, Süchten und Zukunftslosigkeit gefährdet sind.
