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Quasi il 25% dei sinistri marittimi deriva da una collisione. Con lo sviluppo della tecnologia nel settore marittimo, anche se il numero di incidenti di collisione si riduce, l'entità dei danni in caso di collisione è aumentata a causa dell'alta velocità e dello scafo in acciaio delle navi. Le moderne attrezzature per la navigazione aiutano a individuare la colpa con maggiore precisione rispetto al passato. L'obiettivo di questo studio è quello di individuare le basi giuridiche per l'accertamento e la ripartizione della responsabilità in caso di collisione in base alla giurisprudenza dei tribunali dell'Ammiragliato. I risultati della ricerca sulle regole di ripartizione della responsabilità nei casi di collisione si sono rivelati molto utili per i marittimi, gli avvocati marittimi, i giudici, gli armatori, i gestori di navi, gli agenti, gli operatori, i noleggiatori, i broker, i P&I club, i sottoscrittori di scafi, i venditori e molte altre parti interessate.
About the author
Il capitano Sabbir Mahmood ha prestato servizio a bordo per 15 anni, di cui 5 come comandante. In seguito ha conseguito un master in diritto marittimo presso la LMU e un master in affari marittimi presso la WMU. Ha lavorato come ispettore P&I, console legale e comandante di draga. Attualmente lavora come capo degli studi nautici della Bangladesh Marine Academy e come perito nautico della MMO.
