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Grazie ai suoi strumenti normativi e civili per promuovere beni globali come la democrazia e i diritti umani, la pace e la sicurezza, l'UE è stata riconosciuta come una "forza del bene" globale. Tuttavia, la maggior parte degli studi condotti per verificare l'affermazione e la descrizione dell'UE come "forza del bene" sono stati condotti principalmente nell'Europa orientale e sudorientale o nel vicinato europeo, e raramente nell'Asia meridionale. Con l'intento di colmare questo vuoto e di analizzare se l'UE sia effettivamente una "forza del bene" globale, cioè al di là del suo vicinato, questa tesi ha studiato il ruolo, l'intervento e l'impatto dell'UE per la promozione della democrazia in Nepal (2002-08) e Pakistan (1999-2008) e la gestione dei conflitti in India (2002) e Sri Lanka (2006-09). La ricerca ha dimostrato che il potere normativo dell'UE ha avuto uno scarso impatto, mentre gli strumenti civili di potere sono stati applicati in modo incoerente o sono stati largamente inefficaci. In Nepal, l'influenza politica ed economica dell'UE è stata debole e irrilevante, a parte la priorità mal riposta data alla mitigazione del conflitto rispetto alla democrazia. L'India è stato l'attore esterno più influente per la democratizzazione del Nepal nel 2008.
About the author
Masih Ullah Khan - Dottorando, Dipartimento di Relazioni Internazionali Università dell'Asia Meridionale, Chanakyapuri, Nuova Delhi, India.
