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I neurologi studiano l'applicazione di diverse aree del cervello con l'aiuto di sistemi informatici come la tomografia computerizzata, la risonanza magnetica, la spettroscopia di risonanza magnetica, la tomografia computerizzata a emissione di fotoni singoli, la scansione cerebrale o la scansione PET, ecc. Ma la domanda è: cosa in che misura questi dispositivi ci aiutano a comprendere con precisione la relazione tra il cervello e il comportamento? Un anello rosso in una scansione PET può rappresentare false fantasie sulla paranoia del paziente? O c'è uno schema elettrico specifico che è indicativo delle grandi delusioni della segretaria in una situazione maniacale? Queste macchine possono riflettere la causa e la natura delle illusioni? Quel che è certo, quindi, è che, nonostante tutti i progressi compiuti dalle neuroscienze, l'eziologia e la segregazione di molti disturbi è ancora avvolta nel mistero.
About the author
Sadra Majidi è nata nel novembre 1993 a Tabriz, in Iran. Ho superato il liceo nella scuola di studenti di talento e ho approfondito la mia formazione in medicina presso l'Università di Scienze Mediche di Tabriz. Mi sono laureato a marzo 2022 nello stesso campo.
