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Questa ricerca è un approccio alla vita e all'opera di un grande uomo d'affari, commerciante e proprietario terriero, ritenendo che le sue azioni debbano essere incluse nella caratterizzazione di capitalista, essendo un pioniere di nuovi tipi di sfruttamento e produzione agro-zootecnica, inquadrato in un progressismo d'avanguardia degno di emulazione. Autodidatta in quanto privo di una solida formazione, pur avendo un crescente interesse per l'attività commerciale e imprenditoriale che lo avrebbe trasformato in un ricchissimo mercante, uomo d'affari e proprietario terriero, divenne proprietario di oltre 900.000 ettari, una cifra superiore a quella attribuitagli dai contemporanei e da alcuni ricercatori, che sembrano aver tenuto conto solo di quelle terre che mantenne come estancias, quando le mise in produzione. Ambrosio Olmos si dimostrò proprietario di grande perspicacia e intelligenza per gli affari di ogni genere che avrebbe intrapreso quasi come un'avventura sulla frontiera indiana, coronata da un successo e una reputazione invidiabili, il che significa che aveva decisamente trovato "il suo posto nel mondo".
About the author
Licenciado em História pela Universidade Nacional de Córdoba. Tem ensinado e levado a cabo investigação em história e ciências sociais. Publicou cinco livros sobre história e numerosas publicações curtas. Participou em jornalismo, teatro, contos e oficinas de poesia, colaborou em antologias colectivas e publicou um livro de contos curtos.
