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Questo primo "capitolo" della "Trilogia del 7" inizia con una parafrasi (o "semicitazione" come si usa dir oggi) dell'incipit di "Al di là del bene e del male", ma poi - dopo la premessa, tipicamente guglielminiana - si dipana come una normale monografia matematica, seppur con qualche "licenza poetica" (in realtà una sola: il logaritmo in base zero di zero, "forse non lecito, ma sicuramente logicamente pensabile", come arguisce il Guglielmino).
Quest'opera monografica è quindi dedicata ai professionisti della matematica o a chi discretamente o indiscretamente la ama.
Michele Guglielmino è un geniale poligrafo autore di una trentina di opere. Già alle stampe per opere utopiche, glossopoetiche, filosofiche, teologiche, romanzesche, di preghiere e di analisi dei social network, è ora al suo esordio come scrittore di monografie matematiche pur avendo coltivato la passione per la matematica sin dalla tenera età ed essendo autore, nell'infanzia e nella prima adolescenza e in ambito scolastico, di alcuni exploit matematici di un certo rilievo.
Mai del tutto sopita, questa passione per "la più astratta e precisa delle scienze" prorompe nella piena maturità del suo pensiero in questa piccola ma gustosa monografia che - nei suoi sogni - potrebbe diventare un testo consigliato nelle scuole medie inferiori e nei bienni dei licei italiani.
