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La commerciabilità dei cereali alimentari è ostacolata quando gli insetti si nutrono dei cereali e li rendono inadatti al consumo umano, causando enormi perdite monetarie. In situazioni estreme, le perdite dovute all'infestazione di insetti durante lo stoccaggio possono raggiungere il 50-60%. A volte, le perdite post-raccolta possono superare quelle subite dalle colture in campo. Le perdite dirette si verificano sotto forma di consumo diretto dei chicchi, mentre quelle indirette includono la formazione di fasce, esuvie, frass e cadaveri di insetti che ostacolano notevolmente la qualità delle sementi e rendono i chicchi inadatti al consumo umano. I cambiamenti nell'ambiente di stoccaggio dei cereali dovuti all'infestazione degli insetti portano alla formazione di "punti caldi" caldi e umidi che favoriscono lo sviluppo di funghi da stoccaggio. La presenza di funghi nei cereali immagazzinati può aumentare ulteriormente il livello di perdite del raccolto. Il principale vantaggio dell'uso dei nanopesticidi è la riduzione della quantità di pesticidi applicati per la protezione delle colture o dei prodotti immagazzinati. La nanotecnologia si occupa di materiali su scala nanometrica e ha dimostrato di avere un grande potenziale nel fornire nuove soluzioni ai problemi dei parassiti.
About the author
Professoressa Magda Mahmoud Amin Sabbour. Ha studiato presso il Dipartimento di Entomologia della Facoltà di Scienze dell'Università del Cairo. Lavora presso il Centro nazionale di ricerca, dipartimento di agricoltura e scienze biologiche, parassiti e protezione delle piante. La dottoressa Sabbour è esperta di Entomologia, patologia degli insetti, nanotecnologia, controllo biologico e microbico.
