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Questo libro si concentra sul diritto internazionale pubblico, quindi tratta dell'intervento umanitario unilaterale e della sua legalità. Sulla base di quanto analizzato dall'autore su questo tema, si può notare quanto le Nazioni Unite vietino l'intervento umanitario unilaterale, come previsto dal loro statuto, e come il Consiglio di Sicurezza dell'ONU stia sperimentando la mancanza di interventi per lungo tempo, laddove si è trattato di emergenze come in Ruanda durante il genocidio del 1994 contro i Tutsi, e che questo ha portato a gravi violazioni dei diritti umani, il che dimostra che il problema della violazione dei diritti umani è ancora in sospeso se non si fa nulla per quanto riguarda l'intervento umanitario. L'autore ritiene che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU dovrebbe adottare misure per i Paesi, ma dovrebbe permettere loro di intervenire quando i diritti umani sono violati, dato che il Consiglio di Sicurezza dell'ONU finora non permette questo tipo di intervento, ma non interviene nemmeno quando c'è una situazione di emergenza per salvare le vite delle persone, come nel caso del Ruanda, dove l'RPF ha salvato milioni di persone che erano in pericolo quando l'esercito dell'ONU non era in grado di farlo.
About the author
O Sr. Ndagijimna obteve a sua licenciatura em Direito em 2015, a partir de 2017 até à data está a trabalhar na magistratura do Ruanda como escrivão do tribunal, onde está sempre interessado em servir as pessoas para obter a perda dos seus direitos. Está interessado na área dos direitos humanos, de modo que os seus sonhos são tornar-se Activista dos Direitos Humanos na sua carreira no campo jurídico.
