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È essenziale e necessario trattare l'architettura non solo con gli edifici, ma anche con la vita che si svolge al loro interno. Perché l'uomo è l'"oggetto" dell'architettura. Tutto l'ambiente naturale e artificiale costituisce una base per una finzione, al cui centro c'è l'uomo. Tutto dovrebbe essere organizzato in modo tale che l'uomo possa vivere la sua vita in modo più felice, rilassato e confortevole. Poiché la felicità e il comfort dell'uomo sono necessari in primo luogo, lo "spazio vitale", che è l'unità più piccola di un'abitazione, ha un significato e un'importanza a parte. Se c'è un fallimento in quest'area, allora tutte le vere soluzioni non saranno in grado di cambiare questo fallimento. Questo libro esamina questi spazi e mette in discussione i confini degli spazi abitativi.
About the author
Afet Çeliker, M.Arch : A étudié l'architecture à l'Université de la Méditerranée orientale. Candidat au doctorat : études de philosophie de l'architecture à l'Université de la Méditerranée orientale, Chypre du Nord. Chargée de cours à la Faculté des Beaux-Arts, Université internationale de Chypre, Chypre du Nord.
